Come nell’ iceberg , le correnti pulsionali e tensionali fanno presa sull’ inconscio e ne influenzano la direzione. I problemi sorgono quando entriamo in conflitto con l’ inconscio e ci ostiniamo a seguire piani di vita in netto contrasto con le sue esigenze. Già ai tempi, Sigismund Freu detto Sigmun neurologo e psicoanalista austriaco, spiegò la differenza che esiste tra la parte conscia e la parte subconscia della nostra mente.
La lezione che possiamo imparare dal fondatore della psicanalisi è questa: per quanto possiamo essere razionali, ci. Forse in questo esempio si capisce meglio perché dico che il Subconscio è personale mentre l’ Inconscio è collettivo. Freud medico psicanalista più che filosofo, dal primo interesse per lo studio dei fenomeni isterici mosse per la prima volta fino alla formulazione dell’ inconscio umano passando attraverso lo studio dei meccanismi della mente umana.
Alcuni elementi dell’esperienza affiorano e divengono la punta dell’ iceberg. Questo può essere un processo automatico, oppure volontario. La terza e più importante regione è l’ inconscio. Il concetto di inconscio di Freud non era un’idea nuova. Sigmund Freud non fu il primo ad utilizzare questo termine, questa idea.
Il termine inconscio (Unterbewusstsein in tedesco) indica genericamente tutte le attività mentali che non sono presenti alla coscienza di un individuo. L’ inconscio fu teorizzato per la prima volta da Cartesio, Locke e Leibniz. La mente dell’uomo è paragonabile ad un iceberg , in cui l’ inconscio costituisce la struttura prevalente, mentre solo la punta visibile è rappresentata dal conscio.
Non riflette, obbedisce, come un servo potente ma privo di discernimento.
Se si dovesse riassumere in un unico concetto il valore e la portata del lavoro freudiano, il concetto sarebbe quello di inconscio. Si tratta di un concetto con un valore al contempo topico e descrittivo dinamico. Nell’immagine in alto si può notare la classica analogia con l’ iceberg. La parte sommersa dell’ iceberg è rappresentata dall’ inconscio e corrisponde all’es, a una porzione dell’io e una del super io.
La zona emersa dell’ iceberg è la parte cosciente costituita da una porzione dell’io e del super io. In seguito affronteremo anche la seconda topica, il ‘modello strutturale’. Operatore kinesiologico: conviene diventare un professionista della kinesiologia?
Freud ci ha descritto l’ inconscio attraverso una immagine molto suggestiva. Ha infatti paragonato la nostra psiche a un iceberg , dove la porzione che emerge dall’acqua corrisponde alla parte conscia, mentre l’enorme parte sommersa, molto più grande, di quella esterna e visibile è la parte inconscia. Iceberg -conscio- inconscio. Per descrivere cos’è la psiche Freud utilizza l’immagine dell’ iceberg : la punta emersa è la coscienza mentre l’ inconscio è la parte sommersa che non si vede, ma ci domina. Quindi l’uomo non è padrone di sé stesso, l’io non è padrone a casa sua.
Storia della psichiatria dinamica è un libro di Henri F. Ellenberger pubblicato da Bollati Boringhieri nella collana Universale Bollati Boringhieri-S. Definisce preconscio quella parte della mente che contiene pensieri che possono essere rinfrescati solo attraverso un atto di volontà. La parte più rilevante e affascinante è, però, l’ inconscio , rappresentato dalla parte abissale dell’ iceberg. Freud ha paragonato la mente ad un iceberg : la parte che emerge dall’acqua è la mente conscia, mentre la parte sommersa, che è molto più grande ed è nascosta, rappresenta l’ inconscio.
Inconscio descrittivo), cioè è situata fuori dal campo attuale della coscienza.
Conscio, preconscio e inconscio : definizione. Eppure tutto, anche quello che non sono a conoscenza nel vasto vuoto di tuo inconscio , influenza i vostri pensieri e comportamenti. La mente inconscia è quindi la parte di barriera corallina che non riuscivo ad illuminare con la mia torcia.
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