Es , Io e Super-io secondo Freud Io. Freud definisce l’ Io come uno dei tre luoghi psichici del soggetto, assieme all’ Es e al Super Io. L’ Io è presieduto dal principio di realtà, la coscienza mediatrice che si trova tra l’incudine dell’ Es e il martello del Super Io.
Freud individua tre luoghi (Topoi) psichici: l’ Es , l’ Io e il SuperIo. L’ Io è una sorta di mediatore tra l’ Es e il Super-io.
Si genera quando il bambino è ormai in grado di vedere se stesso come “individuo distinto dagli altri”. E’ una sorta di bilancia tra le due parti e ne modera l’agire, le mette “d’accordo”. E’ grazie all’ Io che la psiche è in equilibrio e in armonia con il mondo esterno.
L’ io è ciò che sta tra l’ es e il superio che deve mediare tra le due tendenze. Per approfondire il funzionamento delle tre istanze di Freud ( io es super io ) puoi leggere l’approfondimento dedicato in cui vediamo cosa succede al nostro comportamento quando l’ es oppure il super io prende il sopravvento sulla nostra personalità prevalendo sull’ io. Per la spiegazione: Come Freud ha suddiviso la psiche umana: io es e. Super-Io Concetto psicanalitico con il quale S.
Freud indica, dal punto di vista topico, l’istanza psichica che regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Sigmund Freud , psicoanalisi. La mediazione familiare.
Mediazione Familiare a Milano, servizio a sostegno della coppia e della famiglia per la gestione della conflittualità nei casi di separazione e divorzio, soprattutto per le famiglie con figli minori. Freud : io , es , super-io - io : corrisponde all’istanza nella quale noi esprimiamo in modo quasi sempre consapevole ciò che siamo. Non cambiano solo i nomi, cambiano anche i concetti.
L’Ideale dell’ io spiega anche le alterazioni nella percezione del sé e dell’oggetto che si verificano durante l’innamoramento. L’ Io si confronta continuamente con tale ideale interno e pertanto persiste la “coscienza” (che Freud non chiamava ancora Superio ), che controlla e critica le discrepanze tra Io e Ideale dell’ io. Secondo Freud esistono tre istanze della personalità.
Possiamo definirlo come la sede di tutto ciò che è irrazionale, impulso, istinto. Il Super-io , al contrario, rappresenta la regola, la razionalità. L’ Es è il fondamento della persona psichica, l’insieme caotico e turbolento delle pulsioni.
L’ Io è la coscienza mediatrice che si trova tra l’incudine dell’ Es e il martello del Super-io. Con Super-io Freud identifica un’istanza censorea - tanto conscia quanto inconscia - che incarna i divieti morali derivanti dalle strutture fondanti della società (ambiente familiare, società, cultura, religione e così via) e che si configura come “erede” del complesso edipico superato al passaggio tra adolescenza e vita adulta. Nella teoria di Freud , queste tre parti non sono tutte presenti alla nascita.
L’ Es corrisponde al livello inconscio primitivo degli istinti ( pulsioni ) per distinguerli dagli istinti degli altri animali, che sono modelli di comportamento ereditari obbligati. L’istanza dell’ Es è pulsionale: rappresenta l’insieme delle energie caotiche che spingono la psiche alla ricerca della soddisfazione degli impulsi. Psicoanalisi: Io , Es , Super Io. Si pone a questo punto un problema ovvio. Le asserzioni di Freud concernenti la debolezza del Super-io nelle donne sono state spesso notate e denunciate come testimonianza piuttosto della sua misoginia che di una osservazione clinica imparziale.
Possono in effetti sembrare a prima vista bizzarre, nella misura in cui abbondano le prove del fatto che le donne, non più degli uomini, sono al riparo delle devastazioni di quel Super-io che. Psiche Formata da tre regni Es Io Super Io Il luogo dove hanno sede tutte le pulsioni dell’individuo. E’ la parte primordiale rappresenta la coscienza morale, governa i nostri impulsi e li censura è la parte cosciente della psiche, sua funzione principale è l’autoconservazione, ci fa adeguare alla realtà 14.
Heinz Hartmann è il fondatore e uno dei massimi teorici della psicologia dell’ Io. Hartmann era uno psicanalista e allievo di Freud : nonostante si sia differenziato da Freud ha una matrice fortemente freudiana, in particolare è uno dei seguaci di Freud favorevoli alla teoria pulsionale. Questo “apparato psichico” non corrispondeva ad aree anatomiche del cervello, bensì a concettualizzazioni ipotetiche di importanti funzioni mentali.
Nonostante oggi queste concettualizzazioni sembrino essere obsolete e polverose, in realtà risultano essere metafore. Freud , con la psicoanalisi, scopre una teoria dell’uomo che è una terapia quando vissuti di sconfitta e di disgregazione assediano la personalità delle p ersone. Queste, già prima del ‘90 avvertivano i presagi del tramonto dell’Impero che, in certa misura, sembravano presentarsi anche nelle paresi isteriche de i suoi primi pazienti.
Ben presto, Freud estende ed approfondisce l. Il termine Super Io fu introdotto da Freud allorché definì come, per lui, funziona la psiche, termine utilizzato un tempo prevalentemente in psicoanalisi, ma oggi, diventato parte del linguaggio comune.
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