Di solito il termine viene utilizzato per descrivere le quattro città portuali più importante: Amalfi, Pisa, Genova e Venezia. Appunto di storia per le scuole superiori che descrive le quattro città marinare di Pisa, Genova, Amalfi e Venezia, con analisi delle loro caratteristiche. Della riapertura degli scambi marittimi si avvantaggiarono in particolar modo le quattro città marinare di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia. Queste quattro città piano piano si svincolarono dalla sottomissione da Bisanzio o dal feudo e si attivarono come nuovi governi autonomi mercantili.
Le repubbliche marinare più note e potenti sono quattro. Repubbliche Marinare : quali sono. Fin da piccoli, a scuola, ci hanno insegnato che, nel medioevo, queste quattro città affermarono il loro dominio sui mari, attestandosi come vere e proprie repubbliche.
Ma queste non furono le uniche repubbliche marinare italiane. Per mare e per terra si combattono i pirati saraceni e si aprono, nello stesso tempo, i presupposti per i traffici commerciali. Grazie ai commerci ed alla posizione favorevole, queste città conquistarono indipendenza e ricchezza, sottraendo agli arabi il monopolio nel Mediterraneo. Concludiamo con questo articolo il percorso che ci ha portati a conoscere le città di mare che hanno dominato il Mediterraneo in epoca medievale, e lo facciamo esaminando un aspetto assai poco conosciuto della storia delle repubbliche marinare , ossia il fatto che esse fossero in realtà ben più delle quattro di cui tutti abbiamo studiato sui libri di scuola. Denominazione riferita alle città di Venezia, Genova, Amalfi, Pisa e, per un breve periodo, Noli, in quanto avevano (11°-14° sec.) forme istituzionali comunali e traevano la loro forza economica e politica dal dominio delle vie commerciali marittime.
Si trattava di repubbliche aristocratiche con governi collegiali che difendevano la propria autonomia dalle potenze. Michela Mattana, III F Liceo Scinetifico G Brotzu, a. Il video sintetizza le vicende delle repubbliche marinare italiane nel medioevo. Alla fine degli anni ‘dello scorso secolo venne proposta a Pisa l’idea di rievocare le antiche glorie con una regata storica. Le quattro repubbliche marinare pisa. Quattro città legate al mare, un tempo acerrime rivali, oggi unite da un forte legame fatto di amicizia, sostegno e solidarietà.
Vi erano alcuni aristocratici amalfitani e atranesi enormemente ricchi, che possedevano flotte mercantili, rappresentando, pertanto, come scrive Yves Renouar gli antesignani degli uomini d’affari e degli armatori moderni: l’esempio più convincente è quello dei de Comite Maurone. Da allora in poi ogni anno la manifestazione, che consiste nella sfilata dei cortei storici ed in una gara remiera, si svolge a turno nelle quattro città marinare. Da quasi anni, ogni anno le città di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia si sfidano tra loro in una gara remiera su imbarcazioni che riproducono le antiche galee mediterranee. Questo termine è riferito principalmente a quelle che furono le più potenti di queste città : Amalfi, Pisa, Genova e Venezia. Le cinque repubbliche marinare.
DetPOD: Assistiamo alla nascita di cinque repubbliche marinare in Italia: alle quattro tradizionali si aggiunge anche Ravenna, che riesce a mantenere una certa importanza e indipendenza grazie ai contatti con Costantinopoli. Da questo commercio esse ricavarono enormi ricchezze e cominciarono ad avere leggi e monete proprie. Quali erano le repubbliche marinare Ecco quali erano in uno dei periodi più bui della storia, il Medioevo. Già dal Medioevo in Italia alcune città portuali si distinguevano per la loro. Dal secondo dopoguerra la definizione è in genere riferita in particolare alle quattro città italiane i cui stemmi sono riportati nella bandiera della Marina Militare: Amalfi, a parlare di quattro repubbliche marinare.
In realtà, una città può essere annoverata tra le repubbliche marinare quando possedeva le seguenti caratteristiche. In seguito la città venne completamente assoggettata a Firenze e durante il Rinascimento divenne per importanza la seconda città per importanza della Toscana dopo Firenze. La bandiera di Amalfi, con la croce ottagona che richiama una rosa di dodici venti, necessari alla navigazione. La città di Amalfi fu la prima tra le repubbliche marinare ad acquisire un certo prestigio, notorietà e ricchezza. La discussione, molto animata, si concluse con un accordo e un successivo lungo periodo per definire statuto e regole della manifestazione che, già in origine, prevedeva due importanti momenti: il corteo e la regata.
Mentre in tutta Italia trionfava il feudalesimo e la sua economia chiusa, alcune città marinare italiane avevano continuato a trafficare con l’Oriente. Amalfi, Venezia, Genova e Pisa apparvero a tutta l’Europa come il tramite più efficiente tra l’entroterra continentale e il Mediterraneo arabo e bizantino. Generalmente, però, la definizione è riferita a quattro città italiane: Amalfi, Pisa, Genova e.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.