venerdì 30 dicembre 2016

Regole rumori condominio

Immissione di rumori in condominio : quali regole ? Le regole condominiali sui rumori , generalmente, sono stabilite all’interno del regolamento condominiale, cioè nell’atto che rappresenta lo “statuto” del condominio , la sua costituzione, ove è possibile trovare i dettami fondamentali che tutti devono rispettare. Il tizio del piano di sotto strimpella la sua chitarra a tutte le ore. Regole condominiali per rumori.


La norma del codice civile viene in gioco solo se il regolamento di condominio non prevede regole diverse.

Poiché però si tratterebbe di divieti che incidono sull’uso che il singolo condomino può fare della propria casa, tali regole devono essere approvate all’unanimità, diversamente non hanno valore. Lucia Izzo - La vita in condominio può sovente essere meno tranquilla di quanto si immagini e ciò soprattutto a causa di rumori molesti e disturbanti che possono minare il quieto vivere. I rumori molesti e le conseguenti liti finiscono per disturbare la tua quiete e la tua quotidianità? Scrivere una lettera all’amministratore di condominio per chiedere il suo intervento. Qualora il regolamento condominiale non preveda misure da rispettare in relazione ai rumori in condominio , è necessario seguire le regole del codice civile.


Il codice civile punisce solo i rumori in condominio considerati intollerabili. Orario rumori ristrutturazione: cosa dice il regolamento di condominio. In ultima ipotesi, un valido consiglio è quello di verificare al Comune se esistono dei regolamenti comunali che stabiliscono gli orari per i lavori di ristrutturazione nei condomini.

Ricapitolando dunque, fatto salvo le norme succitate, per i rumori in condominio , non ci sono regole univoche. Quello che mi sento di consigliarvi è di, salvo casi eccezionali, evitare azioni legali con i vostri vicini in caso di rumori saltuari. E ovviamente rileva anche l’orario perché se i rumori in condominio che scatenano la lite si verificano di notte,. Rumori in condominio. Il rumore nel condominio , dalle ricorrenti problematiche dei cani che abbiano al suonare.


IL REGOLAMENTO CONDOMINIALEInnanzitutto, solitamente, il regolamento condominiale prevede una o più. Convivere con altre persone in un condominio non è sempre una scelta piacevole: a volte possono crearsi degli screzi per vari motivi. Tra questi, il più delle volte, ci sono i rumori molesti del vicino che ascolta musica a tutto volume, cani che abbaiano fino a notte fonda o, ancora, sporcizia nelle parti comuni. Condominio : le ore destinate al riposo.


Partiamo da un presupposto fondante: il regolamento del condominio , sebbene debba contenere determinate previsioni che gli sono imposte dal codice civile. Il regolamento condominiale è il testo che detta le regole di gestione di uno specifico condominio. Si tratta, quindi, di un documento molto importante. Disturbo alla quiete pubblica: orari condominiali.


Per quanto riguarda le realtà condominiali , sarà il regolamento di condominio la fonte a cui far riferimento. Ed infatti, è il regolamento condominiale a dover stabilire gli orari in cui è possibile fare rumore e quelli in cui è doveroso rispettare il silenzio. Come difendersi dai rumori molesti.


Ecco quando i rumori in condominio possono fondare il reato di disturbo della quiete.

Il parametro del potenziale disturbo di più soggetti. Ogni condomino deve evitare rumori che possano superare la normale tollerabilità e rispettare gli orari di riposo. In questo contesto, poi, è possibile che un regolamento condominiale, di natura contrattuale, contenga, per il condominio cui è riferito, delle disposizioni ulteriori rispetto a quelle dettate da atti amministrativi.


Tra le sentenze finora pronunciate relativamente a condomini molesti utilizzando la legge anti-stalking si ricorda un’ordinanza del GIP di Padova contro un uomo denunciato volte per rumori nelle ore di riposo (radio a volume elevato, lanci di oggetti contro le pareti) e condannato a non avvicinarsi entro 5metri dalla struttura condominiale. Quella dei rumori che disturbano il riposo delle persone e più in generale, la quiete pubblica, è una questione che genera contrasti, non solo a livello condominiale. Nei giorni caldi e fuori dall’orario scolastico i cortili dei condomini si aprono a gruppi di bambini che giocano e il risultato è facile da immaginare: è del tutto prevedibile sentire le voci squillanti mentre rincorrono. Chi vive in condominio e ha cani, gatti o altri animali domestici, deve rispettare precise regole comportamentali per non disturbare gli altri condomini.


Ecco si può e cosa non si può fare e come reagire quando il cane del vicino disturba troppo. Amministratore di tutte le pezze giustificative.

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