Subconscio e inconscio

Non riflette, obbedisce, come un servo potente ma privo di discernimento. Comprende i messaggi semplici, le direttive precise e le immagini. Il termine inconscio (Unterbewusstsein in tedesco) indica genericamente tutte le attività mentali che non sono presenti alla coscienza di un individuo.

Termine usato dalla psicologia e psichiatria dell’ultimo ’8per indicare quei contenuti che o non sono direttamente presenti alla coscienza perché rimangono sotto la soglia di essa (e tuttavia sono in grado di esercitare una loro azione e, in condizioni opportune, di divenire consci), oppure sono suscettibili di. Nella psicologia, la nostra mente è divisa in tre parti principali. Tratteremo delle differenze che ci sono tra mente conscia, inconscia e subconscia, i cui concetti sono spesso travisati e confusi.

La scienza ha fatto grandi passi avanti nella conoscenza di come funziona il cervello umano, arrivando a conclusioni molto interesanti, come quelle che vedremo in questo articolo. Prima della nascita della psicoanalisi Nietzsche aveva indicato nei codici morali una forza inconscia inibitrice delle pulsioni e degli istinti naturali dell’uomo. Subconscio e inconscio. L’ inconscio è la parte che conosciamo, la parte del cervello che utilizziamo per memorizzare ciò che vogliamo. Tuttavia, l’ inconscio tenterà di affermare prepotentemente quello che è il contenuto del paradigma e non sarà soddisfatto finché non riporterà la tua mente conscia in linea con il tuo sistema di credenze.

Il subconscio invece è la parte che non possiamo controllare. E questo a meno che tu non vada a riprogrammare il tuo subconscio , cambiando il paradigma presente nella tua mente inconscia. Allenare la tua parte conscia in modo tale che il tuo subconscio cominci a cooperare, questo è il segreto!

La tua realtà dipende da cosa dici a te stesso e da come affronti la vita.

Ciò significa che se vuoi consciamente qualcosa che il subconscio rifiuta, quest’ultimo la. Sul subconscio non si sa moltissimo ma quello che si conosce a riguardo è importantissimo e merita di essere approfondito. In psicologia c’è una differenza tra la parte conscia e la parte inconscia (o subconscia).

Al sistema inconscio diede particolare importanza la teoria psicoanalitica, distinguendolo dalla parte conscia e dal preconscio. Prima e seconda topica, con spiegazione delle istanze. Ripreso dal libro di Abbagnano. Molti lo chiamano subconscio altri lo chiamano inconscio. Con questo articolo voglio farti capire che non è importante focalizzarsi sulla differenza tra subconscio e inconscio ma su come puoi utilizzarli per migliorare la tua vita.

La psicanalisi è: procedimento per l’indagine di processi psichici a cui altrimenti sarebbe impossibile accedere, metodo terapeutico basato, su tale indagine, per il trattamento dei disturbi nervosi disciplina scientifica. Che non affiora allo stato di coscienza e pertanto non è soggetto al controllo della ragione e della volontà. Se si dovesse riassumere in un unico concetto il valore e la portata del lavoro freudiano, il concetto sarebbe quello di inconscio. Si tratta di un concetto con un valore al contempo topico e descrittivo dinamico. Se “bombardate” di musica, pensieri, parole, letture e tutto ciò che è bello vivo e positivo la vostra parte conscia, il vostro subconscio subirà anch’esso l’influenza di queste magnifiche cose sature di vita.

Sebbene la mente conscia sia straordinaria, quella subconscia è ancora più maestosa! Il nostro potere maggiore si trova proprio lì, nel subconscio. Controllare il subconscio significa renderlo il tuo servo e sfruttare tutto il suo potenziale per creare naturalmente la vita che desideri vivere. La teoria dell’ inconscio formulata da Sigmund Freud costituì un’importante tappa nella storia della psicologia. Lo sconosciuto e affascinante mondo generatore di fantasie, lapsus e impulsi incontrollabili ci ha permesso di intendere gran parte dei disturbi mentali non tanto come malattie somatiche, né come malattie del cervello, bensì come precise alterazioni della mente.

Perciò, più pensi a un determinato evento o circostanza (evocando le emozioni associate a quell’evento) più stai programmando il tuo inconscio.

Per capire meglio di cosa stiamo parlando, ricorriamo proprio al padre della psicanalisi, Sigmund Freu che chiarisce meglio il concetto paragonando il nostro apparato psichico ad un iceberg. Quando si parla di inconscio non può che venir in mente Freud e la sua teoria: l’ inconscio come sede delle nostre pulsioni irrazionali, sessuali ed aggressive, che vanno domate, respinte o addirittura rimosse. Conscio e inconscio sono in continuo dialogo tra loro. Questo è un messaggio preciso per il nostro inconscio , che inevitabilmente creerà quella realtà, poiché noi abbiamo inviato un ordine preciso, ovvero che è impossibile farcela.

Se non sei presente a te stesso e non diventi cosciente di questo, continuerai a programmare il tuo inconscio in modo inconsapevole. Secondo la psicoanalisi ogni comportamento, ogni fatto o fenomeno psichico, in quanto regolato dal determinismo psichico, ha delle cause precise, che posso anche essere individuate con chiarezza se riusciamo a fare luce in quella zona profonda e misteriosa della nostra psiche chiamata inconscio.